Principalmente è una ricetta natalizia, ma chi ci impedisce di mangiarla tutto l’anno? Gli amanti dell’aragosta, e dei crostacei in generale, sicuramente già conoscono questo piatto; per gli altri sarà una buona scoperta.
L’aragosta, essendo un crostaceo, è formato principalmente dalla parte dura esterna e la polpa è un po’ poca, diventa quindi fondamentale trovarne una grande e pesante, così che possa sfamare quattro persone. Sarebbe bene che l’aragosta fosse ancora viva quando la portate a casa. Se così fosse nella procedura, quando la immergerete nell’acqua, mettetela viva e legata così che non possa scappare.
Come fare
1. -
Triturate le carote, la cipolla, il sedano e mischiate insieme al prezzemolo e al rosmarino
2. -
In un casseruola mettete circa 3 litri d'acqua e ciò che avete appena triturato
3. -
Portate a ebollizione l'acqua e quando pronta immergete dentro l'aragosta. Se viva legatela così che non possa scappare
4. -
Dopo 20 minuti toglietela dall'acqua e tagliate la corazza nella parte ventrale. Non toccate il dorso che va lasciato intatto
5. -
Dopo aver aperto il crostaceo, estrarre tutta la polpa, cercando di tenerla più intera possibile
6. -
Mettete la polpa su un tagliere e fatela a fettine, spesse circa 1cm
7. -
In un piatto da portata adagia il guscio, rivolto con la parte aperta in alto
8. -
Con i pomodorini a fette crea un letto all'interno dello spazio recuperato nell'aragosta
9. -
Distribuisci la polpa all'interno dello spazio recuperato, lasciando lo spazio vuoto vicino la coda
10. -
Metti la salsa di yogurt nello spazio rimanente
11. -
Grattugia il tartufo distribuendolo su tutta la pietanza